Era Agrigiornale del Commercio poi è diventato Agricommercio e garden center, con uno sguardo sempre più ampio e sempre più attento a un mercato dei mezzi tecnici per l’agricoltura e il giardinaggio che si stava trasformando con imprevedibile rapidità.
A un certo punto si è cominciato a parlare di “Campagna rurale e urbana” con relative nuove prospettive per il mercato e i negozi hanno cominciato a operare in contesti nuovi.
All’inizio era inconsueta l’idea del cliente connesso a internet, cosa oggi è diventata quasi di ordina- ria amministrazione (vedi articolo successivo). Era evidente che il commerciante si sarebbe adeguato, ma la cosa non pareva per niente semplice.
La nuova pubblicità in questi anni ha visto i mezzi multimediali affiancare la tradizionale la parola scritta, e l’avanzata di immagini e video. Confermato il fatto che i testi scritti devono avere caratte- ristiche specifiche, si è poi scoperto che internet e perfino i social network sono un campo adatto per una buona campagna di marketing virale. Con lo sviluppo esponenziale del ruolo dell’immagine, si è imposta l’infografica che attraverso brevi testi, statistiche, mappe concettuali sintetizza in una comunicazione sintetica di straordinaria efficacia informazioni utili per il target.
La forza dei giovani
A un certo punto è risultata evidente l’importanza di facilitare il lavoro dei giovani per incentivare la creazione di attività e aziende innovative.
Quando clima e crisi hanno …
L’articolo intero è pubblicato su Agri Commercio & Garden Center n. 1/2016
L’edicola di AgriCommercio & Garden Center