Agrofarmaci a uso non professionale, qualche chiarimento

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Finalmente pubblicato il decreto del 2 novembre scorso. La proroga però – avverte Compag - non scioglie tutti i nodi legati all’utilizzo di questi prodotti

Il 26/01/2022 è stato pubblicato il decreto 20 novembre 2021, che rispecchia in toto la bozza preannunciata. Tale disposizione di legge – avverte Compag - causa diverse criticità che diverranno sempre più severe col passare del tempo, perché le tempistiche stabilite non tengono conto della lentezza della pubblica amministrazione.

D’altra parte diversi nodi stanno già arrivando al pettine, come del resto era prevedibile. Il nodo principale è il divieto di impiego dei prodotti contenenti glyphosate nel giardino domestico a partire dall’entrata in vigore del decreto stesso, quindi dalla data della sua pubblicazione (26 gennaio 2022).

Questa disposizione fa sorgere diversi dubbi – si chiede Compag – come, ad esempio, se il divieto riguarda anche la vendita o se per giardino domestico si debba intendere anche altre parti della proprietà come ad esempio l’orto o il vialetto di ingresso o altro.

Rispettare il significato letterale

Compag è dell’opinione che si debba rispettare il decreto nel proprio significato letterale senza voler cercare di interpretare. Quanto è scritto, quindi, deve essere inteso secondo il significato della lingua italiana.

Data tale premessa Compag ritiene che sia vietato l’uso nel giardino e non nell’orto e che non sia vietata la vendita ma solo l’utilizzo. Il problema della vendita (vendere o non vendere) forse potrebbe porsi solo nel caso in cui sull’etichetta fosse consentito il solo impiego nel giardino.

Nessun prodotto è stato revocato e non c’è nessuna disposizione in merito all’autorizzazione, pertanto i prodotti attualmente in commercio lo sono a rigor di legge.

Mancano le indicazioni

Le sanzioni riguardano l’immissione in commercio di prodotti revocati o di prodotti venduti con vecchia etichetta (nel caso questa fosse stata modificata per decreto o attraverso un comunicato del ministero) ma non risulta che le ditte fornitrici abbiano avuto alcuna indicazione in merito.

I prodotti attualmente in commercio possono essere venduti fino al 31 dicembre e per modificare l’etichetta le ditte titolari di autorizzazione devono presentare i dati a partire da 3 mesi dalla pubblicazione. Quali dati, però,  e secondo quali modalità non lo sanno e rischiamo di arrivare al 31 dicembre senza l’autorizzazione dei nuovi prodotti.

Avvertimento importante

In definitiva Compag ritiene che la vendita possa essere fatta e che le limitazioni riguardino solo l’utilizzo. Compag consiglia di informare l’utilizzatore di questa disposizione mettendo un cartello (iniziativa non richiesta dal decreto) nel punto vendita (anche semplicemente scritto a mano) del tipo:

Si avvisa la gentile clientela che il decreto del 20 novembre 2021
ha stabilito il divieto di utilizzare i prodotti contenenti il glifosate,
a livello professionale e non professionale, nel giardino familiare

Agrofarmaci a uso non professionale, qualche chiarimento - Ultima modifica: 2022-02-08T12:56:30+01:00 da Agricommercio e Garden Center

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