Pet, nelle famiglie italiane 60 milioni

L’importanza sociale e il ruolo affettivo familiare dei quattrozampe vengono sanciti dal Rapporto Assalco - Zoomark 2017

 

Anche in Italia i pet sono ormai membri di diritto delle rispettive famiglie d’appartenenza: è l’estrema sintesi del Rapporto Assalco - Zoomark 2017 sull’Alimentazione e la cura degli animali da compagnia, che viene realizzato ogni anno da Assalco (l’Associazione nazionale tra le imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia) e Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia, evento organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con Iri Information resources e Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi).

Appuntamento annuale per chi si occupa di animali da compagnia, il Rapporto è un osservatorio privilegiato sul mercato del pet food e care e sul mondo degli animali da compagnia in generale, realizzato con la collaborazione di alcuni tra i principali esponenti del settore e supportato da evidenze scientifiche, ricerche e contributi di esperti. Passa in rassegna ogni aspetto del rapporto uomo-pet, dettagliando dati, situazioni e tendenze e, per la sua complessità, non può venire esaurito con un singolo articolo. Questo è dunque il primo di una serie di articoli che troverete nei prossimi mesi in A&GC: lo dedichiamo al ruolo in famiglia e nella società che hanno ormai assunto i nostri amici pelosi, piumati, squamati ecc.

MIGLIORANO LA VITA

 "Gli animali d’affezione danno valore al vivere quotidiano”: è questo il messaggio che è possibile ricavare dall’analisi di recenti studi scientifici in merito al ruolo degli animali da compagnia all’interno delle famiglie. Infatti, oltre a essere veri e propri membri del nucleo familiare, i pet migliorano il benessere e la qualità della vita dei vari componenti, con effetti benefici per l’intera comunità. Di qui l’importanza del riconoscimento dei loro diritti anche in società.

Sono 60 milioni gli animali d’affezione presenti in Italia nel 2016: in media nel nostro Paese vi è un pet per ciascun abitante e 2,3 per ogni famiglia. Appare doveroso far notare che in Italia è mediamente presente 1 gatto ogni 3,5 famiglie e 1 cane ogni 3,7 famiglie. La diffusione di questi dati è importante poiché, con tutta probabilità, l’opinione pubblica, i media e i decisori istituzionali non hanno contezza della numerosità ed effettiva percezione dell’importanza dei pet in Italia.

Eppure, per milioni di persone i pet sono membri di diritto delle rispettive famiglie: nello specifico, per l’88% dei proprietari e per il 70% dell’opinione pubblica, i cani e i gatti sono a tutti gli effetti componenti della famiglia. Lo dimostra anche il fatto che spesso il rapporto tra famiglie e mondo dei pet è di lunga data, superando i 20 anni nel 20% dei casi. Inoltre, nel 58% delle famiglie proprietarie di pet vive un solo animale, ma nel 14% dei casi si arriva anche a quattro e oltre.

 

I pet in Italia (dati 2016)

Tipologia Numero Distribuzione (%)
Pesci 29.915.000 49,5
Uccellini 12.898.000 21,3
Gatti 7.482.000 12,4
Cani 6.967.000 11,5
Piccoli

mammiferi

1.833.000 3,0
Rettili 1.364.000 2,3
Totale 60.459.000 100

Pet, nelle famiglie italiane 60 milioni - Ultima modifica: 2017-06-20T15:21:55+02:00 da Alessandro Maresca

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