MyPlant & Garden 2019, un successo “annunciato”

myplant & garden 2019
Nemmeno uno spazio libero all’interno dei tre padiglioni del Myplant & Garden 2019.
Tutto come da copione, e anche meglio! La fiera ha visto crescere ancora la partecipazione di espositori e visitatori, il cui livello di gradimento ha raggiunto apici inaspettati

Appena è finito Myplant & Garden, International Green Expo - Salone internazionale del verde (http://myplantgarden.com), la “tre-giorni del verde” che si è tenuta nel febbraio scorso a Rho-FieraMilano, il grande successo ha fatto subito pensare alla prossima edizione, che si terrà dal 26 al 28 febbraio 2020. Ma rimaniamo alla manifestazione appena terminata.

L’edizione 2019 ha raccolto nei padiglioni di Fiera Milano Rho 733 imprese (+12% sul 2018, 21% dall’estero), oltre 20mila visitatori (+16,5% rispetto all’edizione 2018), importanti relatori e buyer provenienti da diversi Paesi.

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Sarà questa la sorte del giardiniere appassionato, secondo Florcoop Sanremo?

Si tratta di un chiaro riconoscimento della leadership della manifestazione che, oltre a essere un punto di riferimento importante dei mercati rappresentati, si conferma come il place to be per eccellenza.

Esperti, imprenditori, commercianti, tecnici, istituzioni, progettisti, creativi, giornalisti, trend setter e amministrazioni di città e capitali europee, hanno avuto fiducia nel “kolossal del verde”. Una fiducia ampiamente ripagata dai risultati ottenuti durante gli incontri negli spazi espositivi, i business meeting, i convegni, e gli appuntamenti con i buyer e le delegazioni di acquirenti internazionali.

I mercati hanno testimoniato con chiarezza la propria attenzione all’evento, attraverso le 200 delegazioni ufficiali estere (+30% sul 2018), selezionate e suddivise in 56 tipologie di acquisto da 48 Paesi, la presenza di 120 insegne internazionali di vendita, i colossi della grande distribuzione continentale, i responsabili di progetti di rigenerazione urbana di molti Paesi europei, le migliaia di compratori da tutta Italia. C’e stato il grande ritorno delle istituzioni locali in fiera, cosi come la partecipazione di responsabili delle grandi aree verdi private e pubbliche da tutta Europa.

Numerose e tangibili, nei giorni di fiera, le testimonianze di chi ha confermato di aver attivato numerosi nuovi contatti utili e siglato molti ordini.
La classifica della provenienza degli espositori vede sul podio la Lombardia, il Veneto e i Paesi Bassi. Sono 6 i Paesi esteri nei primi 15 posti in lista (Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Francia, Polonia, Spagna).

Sono stati 280 i giornalisti accreditati in fiera, il 10% dall’estero. Infine, sono stati circa 80 gli eventi, fra incontri, convegni, presentazioni, workshop, che hanno avuto un grande successo di pubblico.

Cosa si è visto in fiera

In un tripudio di fiori, piante, accessori, macchine, servizi e materiali, tra note di colore e discussioni tecniche si sono distinti fra tutti per la spettacolarità: le 3 cerimonie nuziali, la carrozza floreale di Cenerentola, i distributori automatici di fiori, la sport arena coi vertici dello sport italiano e della progettazione del settore, il comparto dedicato alle start-up più innovative del verde, i giochi a squadre dei boscaioli, le dimostrazioni di motorgarden, i decoratori floreali delle cerimonie in Vaticano, i contest coi maestri fioristi da Usa, Europa e Asia, e l’anteprima mondiale dei trend floreali 2019.

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Come ogni anno, il Garden Center New Trend ha presentato idee e spunti interessanti per i proprietari di punti vendita specializzati.

Per le stimolanti idee presentate, abbiamo apprezzato: i frutti più antichi e le innovazioni più recenti, le passerelle musicali (sulle note di Morricone, Sinatra, Modugno, Freddy Mercury, Vivaldi...), haute couture con stilisti e flower master, le ciclovie super-drenanti e luminescenti, le ibridazioni botaniche, i nuovi fiori e piante brevettati (scabiosa, poinsettia, grevillea, echinacea, rosa, osteospermum, dracena...), i frutti di bosco multicolore, i punti vendita giardinaggio del futuro (Garden Center New Trend), e la Vetrina delle eccellenze – premio internazionale alle eccellenze del settore orto-floro-vivaistico –.

Ci hanno impressionato poi: i dati di mercato (Euromonitor, Crea, Coldiretti), gli ulivi secolari, i bonsai mastodontici, i fiumi di fiori, i cactus monumentali, le foreste urbane, i bio-acceleratori e propagatori di crescita vegetale, i vasi ecosostenibili e biodegradabili, i sistemi smart garden per la casa, e il verde verticale domestico e urbano.

Ci sono piaciuti: le pavimentazioni, gli attrezzi per orto e giardino “rosa”, gli insetticidi biologici, i macchinari eco e wifi per il giardinaggio, le nuvole di tillandsia, i vasi da parete, le rose super-resistenti, la melanzana importata da Marco Polo, l’eco sauna da giardino voluta da David Beckham.

Occhi puntati anche su: droni, sensori, software domestici e professionali, le soluzioni idroponiche e aeroponiche, i sistemi di tracciabilita e sicurezza alimentare, gli orti gourmet per i condomini e i garden bistrot per garden center, il Cymbidium della Pasqua in Vaticano, la nascita del sistema di recupero del legno urbano, gli accessori eco-sostenibili.

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Grande affollamento di pubblico nelle corsie e negli stand

Infine, sul fronte business abbiamo registrato con piacere: la presenza importante dei mercati dei fiori italiani e delle migliori produzioni floristiche dall’Europa del Nord, l’intervento del Mipaaft sul prossimo regolamento fitosanitario, i fiori commestibili, le straordinarie campanule, le petunie della prossima stagione, la presenza dei grandi produttori di piante, i sementieri e i big dei fitofarmaci.

Particolarmente godibili le novità del mondo biologico (quest’anno segnalate da un’apposita infografica a pavimento) e il contest riservato alla Vetrina delle eccellenze, cui sono state ammesse in finale ben 45 novità, delle quali 7 sono state premiate nelle diverse categorie in gara (ve ne parleremo nei prossimi numeri di Agricommercio e Garden Center).

Cosa ha fatto la differenza

Nell’attesa dell’edizione 2020, commentiamo quella appena conclusa, con l’imbarazzo della scelta perché ci vorrebbe l’intera rivista per raccontarvi tutto quello che abbiamo visto e sentito. E allora procediamo con una ricca rassegna per immagini, ciascuna con la didascalia a commento, in queste pagine.

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L’ingresso nel padiglione 12, caratterizzato da suggestivi giochi di luci.

In più, ci è piaciuta la suddivisione fra generi merceologici omogenei all’interno dei tre padiglioni, che ha semplificato notevolmente i percorsi dei visitatori: poter reperire tutte le aziende fitofarmaceutiche nel pad. 12, per es., ha permesso di concentrare l’interesse sulla singola categoria, senza dover macinare chilometri di Salone.

Ci è piaciuta l’infografica che evidenziava sia le aziende partecipanti alla Vetrina delle eccellenze, sia i prodotti biologici, che erano presenti anche in passato al Myplant, ma quest’anno sono stati segnalati in modo da non passare inosservati a un occhio distratto.

Siamo stati contenti di rivedere, dopo anni d’assenza, alcuni colossi del florovivaismo, come Planta e Lazzeri (entrambe giovani piante annuali), Compagnia dei Fiori del Lago Maggiore (acidofile), Porcellato (alberi padani), Vannucci (alberi mediterranei), Raffeiner (orchidee), Vilmorin (sementi); della produzione di vasi, come Plastecnic e Arca Vasi; delle macchine come Fiskars e John Deere; oltre che tutto il comparto fitosanitario/terricci al completo, con Al.Fe, Cifo, Compo, Copyr, Floragard, Kollant, Ital-Agro, Italpollina, Manna, Mondo Verde, Newpharm Home & Garden, Orvital, Turco Silvestro, Tercomposti, Vebi, Zapi e altri. Abbiamo molto apprezzato anche quest’anno il Garden Center New Trend, fac-simile di un punto vendita che regala sempre idee differenti: la suddivisione in sei diversi mood, relativi alle tendenze 2019, ha permesso di trarre una messe di spunti utili da riprodurre nel proprio punto vendita.

Abbiamo seguito con interesse alcuni convegni significativi, per es. sugli scenari conseguenti all’entrata in vigore del nuovo Decreto Fitofarmaci: secondo Agrofarma bisogna definire una scala di rischio relativa a ogni tipologia di fitofarmaco, per definire quali si possono commercializzare in libera vendita e quali no. Nei prossimi numeri della rivista vi parleremo nel dettaglio delle prospettive e proposte emerse.

Nell’occasione la nostra casa editrice Edagricole-New Business Media ha presentato ufficialmente il nostro nuovo sito internet, Passione in verde , dedicato a chi pratica il giardinaggio per hobby e la piccola agricoltura non professionale.

Non perdetevi i prossimi numeri di AgriCommercio e garden center dove pubblicheremo le interviste ai leader di settore, il resoconto dei prodotti novità 2019, i premiati della Vetrina delle eccellenze, le idee fornite dal Garden Center New Trend, i progetti vincitori del concorso di progettazione, e le informazioni provenienti dai convegni più importanti.


Organizzatori al lavoro si pensa già all’edizione 2020

valeria randazzo a myplant & garden 2019
Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant & Garden

Abbiamo lavorato tutto l’anno insieme alle aziende per dare vita al più grande evento espositivo e culturale green del Mediterraneo – affermano gli organizzatori. Nell’immediato, Myplant sarà protagonista dell’evento Dot - Design Outdoor Taste al Fuorisalone del Mobile (9-14 aprile) che, nel cuore di Brera, trasformerà il sagrato della centralissima piazza San Marco in una spumeggiante foresta urbana fatta di verde e arredi outdoor. Poi, subito al lavoro per garantire a imprese e operatori il miglior palcoscenico possibile perché sviluppino affari, relazioni e nuovi contatti con la prossima edizione.


L’articolo è pubblicato su AgriCommercio & Garden Center n. 2/2019

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MyPlant & Garden 2019, un successo “annunciato” - Ultima modifica: 2019-03-18T17:04:57+01:00 da Barbara Gamberini

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