In questi momenti di estrema insicurezza per il timore di atti terroristici come quelli avvenuti recentemente a Parigi parlare di precursori di esplosivi è ritornato di estrema attualità.
La Commissione europea, sempre a seguito della scia di attentati che hanno sconvolto l’Europa circa dieci anni fa (Regno unito nel 2005 e Spagna 2004), nel 2013 ha emanato un regolamento (Ue 98/2013) avente lo scopo di stabilire «… norme armonizzate riguardanti la messa a disposizione, l’introduzione, la detenzione e l’uso di sostanze o miscele che potrebbero essere impropriamente utilizzate per la fabbricazione illecita di esplosivi, allo scopo di limitarne la disponibilità per i privati e di garantire l’adeguata segnalazione di transazioni sospette lungo l’intera catena di approvvigionamento». (v. Art. 1 del regolamento citato)
Il regolamento introduce due liste di prodotti (Allegato I e Allegato II) riportati in fig. 1 e 2 dove nella prima sono elencati sette prodotti chimici considerati precursori di esplosivi soggetti a restrizioni e nella seconda altre otto sostanze per le quali occorre segnalare le transazioni sospette.
In particolare i prodotti che contengono le sostanze chimiche di cui all’Allegato I non devono essere rese disponibili ai privati cittadini, né possono essere da essi introdotti, detenuti o usati. Solo negli Stati membri dove è presente un sistema di licenze e/o di registrazione delle transazioni, possono essere concesse esenzioni. L’Italia ha comunque deciso di non prevedere il sistema di licenze e quindi i prodotti che contengono sostanze di cui all’Allegato I nelle quantità indicate sono bandite al grande pubblico.
Fertilizzanti “esplosivi”
Per i prodotti che contengono le sostanze chimiche elencate in Allegato I ed Allegato II è obbligatorio inoltre riportare alle Autorità nazionali le transazioni commerciali sospette e le sparizioni o i furti significativi.
I prodotti di interesse dei settore dei fertilizzanti sono elencati in Allegato II e sono il nitrato di potassio, il nitrato di sodio, il nitrato di calcio, il nitrato ammonico calcareo ed il nitrato ammonico (con concentrazioni di azoto 16%, espresso come nitrato). La Commissione europea ed il Comitato permanente sui precursori di esplosivi ha stabilito delle linee guida per la loro immissione in commercio ed utilizzo. Esse offrono indicazioni su come, per esempio, riconoscere transizioni sospette.
A partire da esse, nell'ambito del progetto "Sicurezza sulla vendita di sostanze chimiche ad alto rischio" finanziato dall'Unione Europea, il Ministero dell'Interno ha predisposto e divulgato poster ed opuscoli destinati ad essere distribuiti in tutti gli Stati membri per le campagne nazionali di informazione per realizzare al meglio quanto il Regolamento richiede: un’attenta campagna di prevenzione di produzione di ordigni rudimentali da utilizzare a scopi terrorist
Mareriale informativo:
Il materiale informativo, di cui il Ministero degli Interni italiano si augura venga data la massima diffusione, è stato predisposto per essere utilizzato dal personale di vendita e ha lo scopo di aiutare i rivenditori di prodotti chimici – e di fertilizzanti a base di nitrato per quello che riguarda il settore dei fertilizzanti - ad effettuare una “vendita in modo responsabile”, attraverso l’indicazione di consigli pratici su come adempiere ai propri obblighi derivanti dall’attuazione del Regolamento.
Le figure illustrano i contenuti del poster e del volantino ed in particolare:
- l’opuscolo contiene una guida pratica su:
- come identificare i prodotti a cui prestare particolare attenzione;
- quali sono gli indicatori di comportamenti considerabili sospetti e le conseguenti istruzioni su cosa fare in questi casi;
- il poster è una versione abbreviata del volantino ed è studiato per essere di agevole uso pratico al personale addetto alle vendite .
I contenuti di questi strumenti si basano sulle migliori prassi in vigore nei Paesi che hanno partecipato al progetto e sono stati sviluppati in collaborazione con le Imprese operanti nel settore. Nella versione in italiano sono infine indicati i riferimenti del Punto di Contatto Nazionale, ai fini delle segnalazioni sulle transazioni sospette, sui furti e sulle sparizioni significative
ALLEGATO I
Sostanze che non sono messe a disposizione dei privati, da sole o in miscele o sostanze che le contengano, se non in concentrazioni pari o inferiori ai valori limite di seguito indicati
Nome della sostanza e numero di registrazione CAS (Chemical Abstracts Service) | Valore limite in % p/p |
Perossido di idrogeno (CAS RN 7722-84-1) | 12 |
Nitrometano (CAS RN 75-52-5) | 30 |
Acido nitrico (CAS RN 7697-37-2) | 3 |
Clorato di potassio (CAS RN 3811-04-9) | 40 |
Perclorato di potassio (CAS RN 7778-74-7) | 40 |
Clorato di sodio (CAS RN 7775-09-9) | 40 |
Perclorato di sodio (CAS RN 7601-89-0) | 40 |
ALLEGATO II
Sostanze, da sole o in miscele o sostanze, per le quali le transazioni sospette devono essere segnalate
Nome della sostanza e numero di registrazione CAS (Chemical Abstracts Service) |
Esammina (CAS RN 100-97-0) |
Acido solforico (CAS RN 7664-93-9) |
Acetone (CAS RN 67-64-1) |
Nitrato di potassio (CAS RN 7757-79-1) |
Nitrato di sodio (CAS RN 7631-99-4) |
Nitrato di calcio (CAS RN 10124-37-5) |
Calcio nitrato di ammonio (CAS RN 15245-12-2) |
Nitrato di ammonio (CAS RN 6484-52-2) [in concentrazione pari o superiore al 16 % in peso d’azoto in relazione al nitrato di ammonio] |